mercoledì 29 febbraio 2012

ILVA DI TARANTO

A seguito di un'ordinanza del Sindaco di Taranto Stefano Ippazio, l'Ilva di Taranto, un mostro antiecologico che emette, da sola, l'otto percento dei veleni emessi dall'Europa dei 27, si impegna ad abbattere le emissioni di polveri sottili delle acciaierie e delle cockerie del siderurgico, e lo farà entro trenta giorni dall'emissione dell'ordinanza. L'ordinanza in questione è stata emessa a seguito di una perizia, che ha dimostrato la correlazione tra le emissioni inquinanti dell'azienda (diossine, policlorobifenili e benzoapirene), e la contaminazione di terreni e di animali vicini all'Ilva. Staremo a vedere, ma a mio avviso l'Ilva andrebbe chiusa definitivamente. E ho detto andrebbe. Ho solo espresso un'opinione... (op. cit.)

martedì 28 febbraio 2012

E' PARTITA LA CAMPAGNA "SALVIAMO IL PAESAGGIO, DIFENDIAMO I TERRITORI"

E' partita ufficialmente la campagna "Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori", contro la cementificazione selvaggia, e quella concessa troppo facilmente.
Sono più di 70 i Comitati locali già pronti al lavoro, e molti altri si stanno formando, allo scopo di richiedere agli 8.101 Sindaci italiani di adottare un nuovo vero metodo di pianificazione.
Il consumo di suolo è in continuo aumento e si stima che attualmente la superficie totale urbanizzata sia di quasi 2 milioni e mezzo di ettari (oltre 100.000 ettari l’anno), ma purtroppo non possiamo fare affidamento su dati certificati, a testimonianza di quanto questo problema debba ancora essere monitorato e sufficientemente considerato come prioritario dalle Istituzioni. Negli ultimi 30 anni abbiamo cementificato quasi un quinto dell’Italia; perché nel nostro paese ci sono 8/10 milioni di case vuote, eppure si continua a costruire; perché i suoli fertili sono una risorsa preziosissima e non rinnovabile. E li stiamo perdendo per sempre.
La proposta di un censimento capillare, in ogni Comune italiano, per mettere in luce quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già costruiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti. Un gruppo di oltre 160 persone (tra cui amministratori locali, architetti, urbanisti, professionisti del settore) ha elaborato una scheda di censimento (visibile qui) che dal 27 febbraio 2012 viene recapitata a tutti i Sindaci italiani, richiedendone la compilazione entro 6 mesi.

domenica 26 febbraio 2012

MIRACOLO RICICLAGGIO

Da rottami gettati in discariche abusive a biciclette. E' uno dei tanti miracoli che può compiere il riciclaggio dei rifiuti, non solo riciclati, ma anche smaltiti illegalmente in discariche abusive. Quella che io chiamo "ricicreatività", una sorta di ricicl-attack, dove, riprendendo lo slogan del CONAI, "da cosa rinasce cosa".
E' quello che è successo in Brasile, dove è nata la Muzzi-cycle, la bicicletta, tra l'altro molto bella anche esteticamente, riciclata, realizzata con i rifiuti smaltiti illegalmente, abbandonati per strada o in discarica. 
La ricicreatività può veramente compiere dei piccoli miracoli quotidiani. Impariamo a separare i rifiuti che gettiamo, impariamo a differenziarli, impariamo a mettere "ogni cosa al suo posto". E così non ci sarà più bisogno di inceneritori, nè di discariche. Al posto delle discariche sorgeranno dei centri di riciclaggio di qualsiasi tipo di rifiuti. Di inceneritori ce ne sono già troppi, bastano già quelli che abbiamo, senza costruirne altri. In Italia ce ne sono oltre 70. Bastano e avanzano per bruciare i rifiuti che non si possono riciclare, come il secco e l'indifferenziato. Bastano e avanzano, perché più aumenta la quantità di rifiuti riciclabili, meno si ha bisogno di bruciarli.
E allora veramente possiamo sperare che inizi l'era virtuosa della gestione ottimale dei rifiuti, dove ogni giorno si compiono questi piccoli ma importanti miracoli.

sabato 25 febbraio 2012

REFERENDUM CONTRO LA CACCIA IN PIEMONTE, CON TANTO DI POLEMICHE

Cari Amici,
in Piemonte, il Governatore leghista Cota, ha indetto il referendum regionale sulla caccia, che vorrebbe imporre norme severissime e pesanti limitazioni all'attività "sportiva" venatoria. 
Le firme per il referendum sono state raccolte, pensate, ben venticinque anni fa! Nel 1987, oltre 60.000 firme chiedevano il referendum per limitare il numero delle specie da cacciare, che sono quattro: lepre, faggiano, cinghiale e colino della Virginia. Ma siccome nel frattempo questo è stato protetto da una norma europea, le specie da cacciare si ridurrebbero alle prime tre.
Inoltre si richiede l'abolizione dei privilegi che da sempre hanno avuto le aziende venatorie, dove, in territori protetti, hanno sempre cacciato molti più capi rispetto ai territori dove la caccia è libera.
Ora, questa sarebbe una buonissima notizia. Se non fosse per la solita furberia dei politicanti e amministratori disonesti, che decidono di non far accorpare i referendum alle amministrative previste per la primavera. Perciò per il referendum si andrà a votare il 3 giugno, consentendo così lo spreco di centinaia di migliaia di euro. Infatti, per non far raggiungere il quorum, si è sempre deciso di non accorpare i referendum ad altre votazioni, magari alle amministrative comunali, provinciali o regionali. Una furberia che, ripeto, costerà centinaia di migliaia di euro. Solo per cercare di non far raggiungere il quorum.
E NOI PAGHIAMO!

venerdì 24 febbraio 2012

giovedì 23 febbraio 2012

BASTA CON IL MASSACRO DEI CANI IN UCRAINA

Cari Amici,
ieri un servizio di Striscia la Notizia ha denunciato una cosa di cui eravamo a conoscenza già da alcuni mesi: la vera e propria mattanza dei cani randagi in Ucraina, Paese (solo) candidato ad ospitare gli Europei di Calcio del 2012 assieme alla Polonia. Una delle condizioni per poter vedere i campioni di tutta Europa calpestare i campi di calcio di una nazione, è che quella nazione deve essere pulita, deve avere strade pulite, ecc. E quindi il Governo ucraino ha deciso di sterminare i cani randagi, che secondo loro rappresentano un pericolo, e non solo un pericolo (come si vede dal video). 
I cani randagi vengono uccisi in tanti modi: avvelenati, sgozzati, torturati, malmenati, lasciati morire di fame e di freddo, e anche sparati. Vengono fatti fuori in maniera atroce. E vengono reclutati dei volontari che collaborano con la polizia, e segnalano loro la presenza dei randagi, e vengono autorizzati a massacrarli, addirittura gettandoli in appositi veicoli muniti di forni, bruciandoli vivi
Se per ottenere la nomina come Paese ospitante le manifestazioni sportive bisogna massacrare i cani, allora preferiamo boicottare tutta la manifestazione. Il massacro non è sport: è SPORK.

mercoledì 22 febbraio 2012

SCHIZZI DI PETROLIO

Siamo ormai abituati agli aumenti dei prezzi della benzina, sempre più influenzata dall'aumento del prezzo del c.d. "Oro Nero". Ma un aumento così non si vedeva dal 2008, l'anno fatidico della terza crisi petrolifera. 
Nel 2008, prima del G8 (l'ultimo di Bush) che aveva deciso che per combattere i cambiamenti climatici si dovevano costruire almeno altre mille centrali nucleari in tutto il mondo, evitando in tutti i modi la strada delle fonti rinnovabili, il prezzo della benzina e del gasolio era alle stelle. Dopo il G8 il petrolio è sceso sotto i 70 dollari al barile, ma tuttavia i prezzi della benzina non diminuirono così tanto.
Le pompe di benzina, per rispondere agli indignati cittadini esasperati, dicevano di non aver ancora "consumato" la benzina derivante dal petrolio bruciato prima del G8, quando il prezzo era alle stelle. Salvo poi aumentare automaticamente il giorno stesso dell'aumento del prezzo del petrolio, che risaliva sopra i 70 dollari.
Oggi la benzina ha raggiunto i prezzi del 2008. Quest'anno vanno di moda le auto ibride, o quelle a GPL, e propongono incentivi per acquistare auto con queste caratteristiche. Ma vi ricordate cosa successe quando il diesel costava molto meno della benzina "verde"? Si incentivò l'acquisto di auto alimentate a gasolio, salvo poi questo aumentare fino a raggiungere e a volte a superare il prezzo della verde. Non vorrei che succedesse la stessa cosa che è successa nel 2008 per il diesel. Diffidate da questi inviti.
Fortunatamente in questi anni la tecnologia delle auto elettriche sta compiendo passi da gigante. Acquistiamo auto elettriche, o quelle ibride (metà elettriche e metà alimentate a benzina). Boicottiamo la benzina. Per quanto è possibile.
Benvenuti ad Ambiente Sul Web,
un blog dedicato all'ambiente e all'ecologia. Qui verranno pubblicate delle notizie prese da altri siti web o altri blog, riportando la fonte ufficiale, ma anche le mie opinioni personali. 
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