domenica 26 febbraio 2012

MIRACOLO RICICLAGGIO

Da rottami gettati in discariche abusive a biciclette. E' uno dei tanti miracoli che può compiere il riciclaggio dei rifiuti, non solo riciclati, ma anche smaltiti illegalmente in discariche abusive. Quella che io chiamo "ricicreatività", una sorta di ricicl-attack, dove, riprendendo lo slogan del CONAI, "da cosa rinasce cosa".
E' quello che è successo in Brasile, dove è nata la Muzzi-cycle, la bicicletta, tra l'altro molto bella anche esteticamente, riciclata, realizzata con i rifiuti smaltiti illegalmente, abbandonati per strada o in discarica. 
La ricicreatività può veramente compiere dei piccoli miracoli quotidiani. Impariamo a separare i rifiuti che gettiamo, impariamo a differenziarli, impariamo a mettere "ogni cosa al suo posto". E così non ci sarà più bisogno di inceneritori, nè di discariche. Al posto delle discariche sorgeranno dei centri di riciclaggio di qualsiasi tipo di rifiuti. Di inceneritori ce ne sono già troppi, bastano già quelli che abbiamo, senza costruirne altri. In Italia ce ne sono oltre 70. Bastano e avanzano per bruciare i rifiuti che non si possono riciclare, come il secco e l'indifferenziato. Bastano e avanzano, perché più aumenta la quantità di rifiuti riciclabili, meno si ha bisogno di bruciarli.
E allora veramente possiamo sperare che inizi l'era virtuosa della gestione ottimale dei rifiuti, dove ogni giorno si compiono questi piccoli ma importanti miracoli.

3 commenti:

  1. E' necessario che la gente venga "educata" in tal senso, perchè ancora oggi non ha capito il valore che può avere riciclare e ricreare con tanto di quello che si è messo da parte; molti paesi in via di sviluppo lo hanno già fatto,hanno attuato nuove misure e stanno riuscendo benissimo nell'intento. Noi italiani ancora siamo piuttosto indietro; alcuni comuni si sono già messi in moto ma altri invece "dormono ancora"...e allora, che vogliamo fare, ci diamo una mossa! §:-O
    A presto ragazzi---ciaooooo!

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    1. Sì, il modello Vedelago dovrebbe essere esportato ovunque, in ogni provincia o regione italiana. Ma purtroppo gli amministratori non sono troppo d'accordo. Per loro i costi sono insostenibili, salvo poi non badare a spese quando si autorizzano discariche, le si ampliano o si costruiscono nuovi inceneritori.

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  2. assolutamente d'accordo con te!! magari se Alemanno e chi per lui la organizzassero meglio, fornendo abbanstanza cassonetti, inclusi quelli per l'umido (non solo in qualche circoscrizione-modello) e non sospettassimo che, carta a parte, poi tutto quello amorevolmente suddiviso in casa finisca insieme nell'indifferenziata!!.. è un problema che esploderà, anzi è già esploso e naturalmente l'insulso e chi per lui vuole delle discariche nuove vicino a reperti archeologici..
    ma chettelodicoaffà..
    ciao

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